Il secondo cortometraggio di Carlo Fracanzani si trova ad abbattere le barriere spazio temporali attraverso le teorie di fisica quantistica dello scienziato di fama mondiale Giuseppe Basini, che impersona se stesso in questa storia a lume di candela tra atmosfere reali e oniriche. Durante una cena all’improvviso va via la luce e dopo varie insistenze da parte della padrona di casa, interpretata da Isabelle Adriani, Giuseppe comincia a raccontare, con la complicità dei suoi convitati, come sia possibile realizzare il sogno più antico dell’uomo: viaggiare nel tempo. Un’ipotesi affascinante che accompagna lo spettatore in una dimensione dove tutto pare essere possibile, spiegando in modo più discorsivo che divulgativo come sia fattibile realizzare questa tesi. Un’occasione unica per catturare sin da subito l’attenzione dello spettatore e renderlo partecipe di una teoria reale attraverso un contesto di finzione.